Logo_WebsiteLogo_WebsiteSM_LogoLogo_Website_mobile_no_retina
  • La San Marco
    • Storia
    • Clinica
      • Staff
      • Servizi
    • Laboratorio
      • Staff
      • Analisi di laboratorio
      • Consulenze Specialistiche Gratuite – Laboratorio
      • Qualità
      • FAQ di Laboratorio
    • Accreditamenti e certificazioni
  • Formazione
    • Crediti SPC / ECM
    • Rotating Internship
    • Internship Specialistici
    • Diplomi Europei EBVS®
    • Tirocini Curriculari
    • Short Training
    • Scuola di Medicina di Laboratorio
    • Scuola di Ultrasonologia
  • Eventi
  • Education
  • Ricerca
  • Contatti
No results See all results
✕
No results See all results

Approccio etologico nei disturbi ossessivi degli animali da compagnia

COMPORTAMENTO STEFANIA UCCHEDDU

Il disturbo ossessivo-compulsivo (CD/OCD) nei compagni animali è un’area di crescente interesse nella ricerca in medicina veterinaria, data la sua complessità e la sfida diagnostica che rappresenta. I comportamenti ripetuti derivano da comportamenti normali con sequenze alterate, come leccarsi eccessivamente o eseguire rituali senza scopo, spesso osservati in cani e gatti e possono derivare da una varietà di fattori ambientali e genetici.

Non esiste ad oggi un consenso unanime su quale sia il limite tra normale e patologico, e spesso comportamenti ritualistici e ripetitivi che sono eccessivi rispetto a quanto necessario per una corretta funzione e senza interferire con il funzionamento quotidiano, vengono ricompresi nei disturbi patologici.

La ricerca attuale mira a distinguere tra comportamenti normali e patologici, in particolare per quanto riguarda la ripetitività, la frequenza e la ridondanza delle azioni, per fornire strumenti clinici migliori per la diagnosi precoce e l’intervento.

 

 

Lo studio sul comportamento del gatto

Nello studio sui comportamenti stereotipati e ritualistici in cani e gatti, è stata analizzata la presenza di comportamenti compulsivi in 26 video forniti dai proprietari di animali. Non è stata riscontrata una correlazione significativa tra i comportamenti compulsivi e la specie o il sesso degli animali.

L’analisi ha messo in luce che la frequenza di azioni funzionali e non funzionali (NFA) è simile tra gli animali con disturbo ossessivo-compulsivo (CD/OCD) e il gruppo di controllo, tuttavia, gli NFA si manifestano con una frequenza diversa tra i due gruppi. In particolare, il leccamento a vuoto, un comportamento non funzionale, è emerso come un fattore predittivo significativo del CD/OCD, Nelle sequenze comportamentali legate al leccamento

Questo comportamento non necessario per il compimento del task di pulizia potrebbe suggerire che gli NFA svolgono un ruolo chiave nella caratterizzazione del CD/OCD. Tali risultati evidenziano l’importanza di considerare non solo la ripetizione dei comportamenti ma anche la loro funzionalità o mancanza di essa, nel diagnosticare i disturbi compulsivi negli animali da compagnia. Inoltre, la persistenza degli NFA può suggerire la natura patologica di tali comportamenti, che si discostano dall’obiettivo pratico e si manifestano in maniera maladattiva.

Questo studio sottolinea la necessità di approfondire la ricerca sui meccanismi neurali, neurochimici e comportamentali che sottendono questi comportamenti, per sviluppare strategie preventive e interventi terapeutici più efficaci.

 

 

Conclusioni

La ricerca ha dimostrato che i comportamenti ripetitivi anormali negli animali da compagnia possono essere meglio compresi e diagnosticati attraverso la comprensione dell’etologia e delle sequenze comportamentali, un’analisi dettagliata dei loro schemi motori, e particolare attenzione alla ridondanza delle azioni.

Questo approccio basato sull’etologia offre nuove prospettive nella diagnosi di CD/OCD, suggerendo che la presenza di azioni non funzionali possa essere un indicatore chiave della condizione.

Inoltre, questi risultati aprono la strada a strumenti clinici più efficaci per la valutazione comportamentale e il trattamento di CD/OCD in cani e gatti, migliorando così il benessere e la qualità della vita degli animali affetti

 

Articolo completo

Obsessive compulsive/compulsive disorder in companion animals: An ethological approach

Stefania Uccheddu, Ludovica Pierantoni, Laura Ventura, Luca Gambolo, Matteo Tonna

Contatti

Clinica Veterinaria
Laboratorio d’Analisi Veterinarie

Via dell’Industria, 3
35030 Veggiano (PD)

Tel. 049 8561098 (Clinica e Pronto Soccorso)
Tel. 049 8561039 (Laboratorio)
Tel. 049 8718093 (Amministrazione, Lun-ven 9-17:30)

Email:

Per appuntamenti: reception@sanmarcovet.it 
Per informazioni: clinica@sanmarcovet.it
Per esami e laboratorio: lab@sanmarcovet.it 
Per l’amministrazione: amministrazione@sanmarcovet.it

Richiedi appuntamento 
Invia un messaggio 

Come possiamo aiutarti?

  • Richiedi un appuntamento
  • Iscriviti online a un corso
  • Iscriviti alla Newsletter
  • Cerca tra la modulistica
  • Contattaci per informazioni
  • Whistleblowing

News ed eventi

  • Inflammatory and fibrinolytic states in cats with and without cardiogenic atrial/arterial thromboembolism stratified by the presence and type of congestive heart failure
  • Night Emergency Team
  • Patient-specific three-dimensional-printed models for canine adrenalectomy: a report of three cases
  • Establishment and Validation of Sensitive Liquid Chromatography–Tandem Mass Spectrometry Method for Aldosterone Quantification in Feline Serum with Reference Interval Determination

 

Clinica Veterinaria Privata San Marco Srl Unipersonale
Via dell’Industria, 3 - 35030 Veggiano (PD) - Aut. Reg. Veneto 349/97 P.iva / C.F. / Reg. Imp. PADOVA 03313150280 - Codice univoco: KRRH6B9 - PEC: sanmarcovet@pec.it
Cap. Soc. euro 110.000,00 i.v. / R.E.A. PD n. 302283
Cookies ・ Privacy
    San Marco erogatore di formazione di sviluppo continua SPC

    San Marco è approvata da Fnovi come Erogatore di formazione di sviluppo continua per i propri eventi (SPC)

    Accesso alla Clinica nel periodo marzo-aprile 2020

    La Clinica ed il Laboratorio San Marco rientrano tra le attività di impresa di pubblica utilità, per le quali il DPCM non determina il blocco delle attività produttive, delle attività lavorative. Applichiamo con rigore tutte le misure di legge e le raccomandazioni per limitare la diffusione dell’infezione ed una serie di ulteriori misure interne, per la salvaguardia della nostra e della vostra salute. E siamo certi della vostra comprensione e collaborazione.

    Come ospedale terziario, continuiamo a dare assistenza ai nostri pazienti, sia in emergenza che per le condizioni complesse e non differibili, così come continua regolarmente l’attività del Laboratorio Analisi.

    La clinica invia a tutti i clienti con appuntamento un documento della Direzione Sanitaria che certifica la necessità di recarsi in Clinica per le cure al vostre pet o per ritirare il vostro pet alle dimissioni. Potete comunque richiederlo a reception@sanmarcovet.it (o tramite messaggio whats app che trovate in homepage). Portate con voi la mascherina!

    Il Direttore Sanitario Dott. Marco Caldin