L’immunocitochimica si realizza a partire da campioni citopatologici (non colorati) o versamenti (su citocentrifugazione realizzata dal Laboratorio – indispensabile un campione processato entro 72h dal campionamento)

In particolare lo studio si esegue su strisci di sangue, midollo osseo, materiale prelevato mediante agoaspirazione/agoinfissione o impronta, fluidi cavitari e liquidi di versamento. E’ fondamentale che il patologo abbia raggiunto una diagnosi o sospetto di diagnosi, quindi deve disporre ANCHE di campioni da colorare e valutare. L’immunocitochimica è una indagine di approfondimento e infatti spesso lo specialista che ha eseguito la diagnosi può proporvi questa metodica d’indagine nel commento alla diagnosi stessa.

I vantaggi dell’immunocitochimica sono:

  • Prelievo poco invasivo ed economico
  • Possibilità di ricampionamento per campioni  inadeguati
  • Rapida processazione del campione (tempi più corti – referto entro 72h)
  • Possibilità di usare Ab che non funzionano sui campioni fissati
  • Classificare una neoplasia prima della chirurgia e selezionare la terapia più opportuna

I campi di applicazione sono principalmente i linfomi, le malattie istiocitarie e le diagnosi eziologiche di FIP e leishmania.

Per quanto riguarda il linfoma permette una classificazione abbastanza fine se associata ad una buona valutazione morfologica. Inoltre rappresenta una valida alternativa quando non è possibile fare la citofluorimetria.

Riguardo ai marcatori si ricercano solitamente i CD3, CD79alpha.

Campioni: indagare con tecnica di ago-infissione almeno due stazioni linfonodali evitando i linfonodi retromandibolari. Il materiale prelevato deve essere strisciato su vetrino, nel caso di richiesta immunocitochimica per linfoma sono necessari almeno 5 vetrini per una delle sedi e 1 o più vetrini per le altre, 7 vetrini per patologie istiocitarie e altre fenotipizzazioni.

Per la FIP il campione più comune è un versamento addominale o pleurico, ma l’indagine si può eseguire anche da strisci linfonodali, o renali o epatici o altri.