Esami laboratorio: Preparazione e Invio dei Campioni

Preparazione dei Campioni (fase preanalitica)

Gli esami di laboratorio sono parte integrante della visita clinica e utili strumenti per la formulazione di una adeguata diagnosi da parte del clinico. Per un esito accurato e preciso è di fondamentale importanza la fase preanalitica: la preparazione del paziente (es. digiuno), il prelievo dei campioni, la scelta della matrice più adeguata (sangue intero, plasma, urine…) sono aspetti fondamentali per un buon risultato. Cliccando su questo link sarà possibile visionare un video relativo alla corretta procedura di contenimento e di prelievo del sangue di un nostro paziente.

Le indicazioni relative alle matrici, alle condizioni di trasporto (temperatura ambiente, refrigerato, congelato, ecc.) nonché i tempi di refertazione sono riportate nelle diverse sezioni.

Con il perfezionamento della richiesta esami nell’area riservata e con l’invio dei campioni si accettano le condizioni di refertazione proposte dal Laboratorio. Il laboratorio garantisce la conservazione dei campioni per almeno 7 giorni dall’arrivo, ad eccezione dei campioni che per caratteristiche intrinseche non si prestino alla conservazione.



Preparazione delle principali matrici utilizzate in diagnostica di laboratorio

SANGUE INTERO IN K3EDTA (provetta tappo viola da starter kit). Il sangue intero è impiegato per diversi esami, in primis l’esame emocromocitometrico. Per una adeguata valutazione ematologica si invita ad allegare sempre uno striscio a fresco eseguito al momento del prelievo.
Il K3EDTA per l’esame emocromocitometrico è da considerarsi stabile fino alle 72h dal prelievo se opportunamente conservato a temperatura di refrigerazione.

Cliccando su questo link sarà possibile visionare un video relativo all’allestimento di uno striscio di sangue periferico.

SIERO (provetta tappo rosso da starter kit): il siero è la parte non corpuscolata del sangue che si separa dopo avvenuta coagulazione (pertanto risulterà privato dai fattori della coagulazione, fibrinogeno compreso). Si ottiene dal sangue intero dispensato in provette prive di anticoagulante. A temperatura ambiente la coagulazione avviene mediamente in 30 minuti circa, il processo può essere accelerato collocando la provetta in un termostato a 37°C, oppure preferibilmente usando provette addizionate di attivatori della coagulazione, che faranno avvenire la coagulazione in pochi minuti. A questo punto la provetta va centrifugata indicativamente a 4500 rpm per 5’ (i tempi variano a seconda del diametro del rotore della centrifuga). Immediatamente dopo la centrifugazione il siero va raccolto con una pipetta e trasferito in una provetta di plastica opportunamente tappata ed etichettata per identificare adeguatamente il campione (es. Cognome proprietario, eventuale nome dell’animale e tipo di campione “siero”).
Il siero è da considerarsi stabile fino a 5gg dal prelievo se opportunamente conservato a temperatura di refrigerazione.

PLASMA in LITIO EPARINA (provetta tappo VERDE da starter kit): plasma ottenuto dopo centrifugazione di sangue intero in litio eparina. La provetta va centrifugata indicativamente a 4500 rpm per 5’ (i tempi variano a seconda del diametro del rotore della centrifuga). Immediatamente dopo la centrifugazione il plasma va raccolto con una pipetta e trasferito in una provetta di plastica opportunamente tappata ed etichettata per identificare adeguatamente il campione (es. Cognome proprietario, eventuale nome dell’animale e tipo di campione “plasma litio eparina”).
ATTENZIONE –> il plasma ottenuto da litio eparina NON È IDONEO per l’elettroforesi e per i profili endocrini.

PLASMA in SODIO CITRATO (provetta tappo celeste da starter kit): il plasma per la coagulazione si ottiene da sangue dispensato in provette addizionate di sodio citrato (in rapporto 9:1). Per ottenere risultati accurati e precisi è di fondamentale importanza, in particolar modo per l’esame coagulativo, il rispetto tassativo dei volumi previsti dalla provetta (fino alla freccia nera) al fine di rispettare il rapporto sangue:anticoagulante. La provetta va centrifugata indicativamente a 4500 rpm per 5’ (i tempi variano a seconda del diametro del rotore della centrifuga). Immediatamente dopo la centrifugazione il plasma va raccolto con una pipetta e trasferito in una provetta di plastica opportunamente tappata ed etichettata per identificare adeguatamente il campione (es. Cognome proprietario, eventuale nome dell’animale e tipo di campione “plasma Na citrato”).
Il plasma è da considerarsi stabile fino alle 5gg dal prelievo se opportunamente conservato a temperatura di refrigerazione.

URINE (provetta tappo giallo/rosso da starter kit): si raccomanda l’invio di 6-8 ml di urine dispensate in provette con stabilizzante (PPLUS) o comunque sterili. Si consiglia in caso di esame delle urine di allegare una provetta con acido borico (tappo giallo) per eventuale esame colturale in caso di sedimento con batteriuria.
Le urine per le analisi chimiche sono da considerarsi stabili fino a 5gg dal prelievo se opportunamente conservate a temperatura di refrigerazione, di contro il sedimento può essere valutato fino a 72 dal prelievo.

Invio dei Campioni

Per poter usufruire dei servizi del laboratorio San Marco e iniziare una collaborazione è possibile inoltrare la richiesta tramite sito web al questo link.

Le credenziali di accesso all’area riservata unitamente alle istruzioni operative per il primo accesso saranno spedite in seguito al completamento di tale procedura. Per altre richieste contattare il Laboratorio di Analisi ai numeri di telefono 0497290901/0497290914 o tramite indirizzo mail a lab@sanmarcovet.it. Per la spedizione dei campioni il laboratorio San Marco mette a disposizione dei propri clienti scatole e buste con chiusura ermetica idonee per il trasporto dei campioni biologici.

I campioni vanno adeguatamente identificati scrivendo sull’etichetta della provetta e/o sui vetrini il medesimo nome riportato sulla richiesta web. Per i vetrini si consiglia l’uso di vetrini molati con banda sabbiata dove sarà possibile scrivere a matita senza rischiare di perdere dopo colorazione le informazioni riportate: i coloranti a base alcolica cancellano infatti l’inchiostro di penne/pennarelli.
I vetrini vanno riposti su contenitori portavetrini al fine di evitare possibili danneggiamenti durante il trasporto.
Per i campioni istologici si invita a riporre i barattoli contenenti formalina, adeguatamente identificati, all’interno dei sacchetti ermetici al fine di evitare accidentali spandimenti che potrebbero danneggiare in modo irreversibile gli altri campioni (come da norma UN3373).

Cliccando su questo Link sarà possibile visionare un video relativo alla corretta procedura per l’invio dei campioni.

Per l’eventuale approvvigionamento di materiale da laboratorio (provette, vetrini, scatole …) da utilizzare per l’invio al Laboratorio San Marco è possibile inoltrare la richiesta direttamente dall’area riservata.

Altre informazioni relative a tariffario e trasporto dei campioni tramite corriere sono disponibili presso l’area riservata nella sezione ASSISTENZA e FAQ.