Esami laboratorio: PCR - LEISHMANIA

Campioni da utilizzare:
– Sangue intero in K3EDTA (non consigliato)
– Midollo in K3EDTA (campione di prima scelta)
– Aspirato linfonodale
– Liquido cefalo-rachidiano
– Liquido sinoviale in K3EDTA
– Umor acqueo
– Biopsia cutanea
– Tampone oculo-congiuntivale
– Tampone nasale
– Tampone buccale

Commenti:
Presso il nostro laboratorio, mediante PCR real-time, è possibile effettuare la quantificazione della carica parassitaria rilevata, quando si tratta di campioni fluidi come: sangue (non consigliato, raramente indicativo della carica complessiva, a volte negativo in corso di malattia), midollo emopoietico (campione di prima scelta), versamenti e urine.  La quantificazione è fondamentale per la valutazione della durata del trattamento e della efficacia dello stesso.

In linea generale il campione biologico più rappresentativo è dato dal succo midollare conservato in K3EDTA. Si invita, all’atto del campionamento, di valutare la qualità del midollo allestendo e colorando un campione per l’esame citopatologico.

Tale tipo di metodica non è specie-specifica, pertanto può essere eseguita anche da campioni provenienti da specie animali diverse dal cane, come gatti, furetti e cavalli, specie nelle quali sono state descritte infezioni da Leishmania infantum anche in Italia.

 

E’ anche possibile , qualora sia impossibile eseguire un aspirato midollare, eseguire la PCR per Leishmania utilizzando un tampone oculo-congiuntivale. Da recenti studi è stato infatti osservato che il tampone oculo-congiuntivale, è un campione utile per la ricerca di Leishmania mediante PCR. Questo tipo di campionamento è di facile esecuzione e poco invasivo. Inoltre, la sensibilità della tecnica di PCR sembra superiore utilizzando il tampone oculo-congiuntivale rispetto al sangue periferico. Si consiglia di eseguire il prelievo da entrambi gli occhi, mediante un tampone sterile per ciascun occhio. Inserire delicatamente il tampone nell’occhio facendolo scorrere nel sacco congiuntivale inferiore. La manualità deve essere effettuata molto delicatamente e senza provocare sanguinamento. Una volta ottenuto il campione inserirlo in una provetta a secco sterile e inviarla al Laboratorio.