Esami laboratorio: Paraoxonase (PON-1)

l nostro Laboratorio è il primo ad offrire nel mondo nei profili biochimici del cane e del gatto un parametro innovativo, il PON-1, per il quale abbiamo validato la metodica (AJVR, 2012)1

Scopriamolo assieme !

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Paraoxonase-1 (PON-1) è una glicoproteina costituita da 355 aminoacidi, sintetizzata nel fegato e secreta nella circolazione sistemica. Tale glicoproteina è stata la prima della famiglia (PON-1, PON-2, PON-3) ad essere scoperta e successivamente si è localizzato nel cromosoma 7 dell uomo la localizzazione genica.

Biochimica applicata
Nel sangue la PON-1 si trova strettamente associata alle lipoproteine ad elevata densità (HDL), ove esercita la sua attività idrolasica/esterasica, opponendosi alla perossidazione lipidica delle lipoproteine a bassa densità (LDL), riducendo la
concentrazione ematica dei fosfolipidi ossidati coinvolti nel processo aterosclerotico. In questo modo gli agenti chimici ossidativi prodotti dal metablismo in varie condizioni di malattia comporterebbero una riduzione della attività sierica dell enzima. I substrati sui quali agisce sono numerosi e tra questi vanno ricordati gli organofosfati (OP) tra i quali il paraoxon , dal quale è derivata la sua denominazione, che è un metabolita tossico del paratahion, dal clorpyriphos, agenti nervini quali il sarin ed il soman ed i lattoni alifatici (diidrocumarin, gamma-butirrolattone e l omocisteina tiolattone) fungono da substrati per questa proteina enzimatica.

Indicazioni cliniche
Differenti condizioni di malattia sono associate a stress ossidativi nelle quali si è potuta documentare la riduzione di attività sierica della PON-1. Tra queste vanno annoverate il diabete mellito, l’insufficienza renale e la cirrosi epatica.
Esiste una certa correlazione tra i livelli della PON-1 e le interleuchine infiammatorie e  la PON-1 rappresenta una proteina negativa di fase acuta. Di fondamentale importanza è la riduzione del PON-1 nel corso di comuni intossicazioni del cane e del gatto (esteri fosforici, antagonisti della vitamina K).

In caso di riduzione di questo parametro è possibile adesso richiedere la ricerca di questi tossici dalla provetta di sangue intero in K3EDTA.

La PON-1 diminuisce anche in corso di leishmaniosi nel cane e in corso di FIP nel gatto, come dimostrato dal nostro gruppo di ricerca (vedi bibliografia)

Conclusioni
In definitiva la concentrazione e l’attività dell’enzima nel siero rappresentano la capacità individuale di risposta agli eventi ossidativi e la tendenza dei pazienti allo sviluppo di malattie vascolari (aterosclerosi). In una recente pubblicazione abbiamo potuto dimostrare che gli eccentrociti del cane, espressione del danno ossidante di specie chimiche reattive nei confronti della membrana eritrocitaria erano associati a bassi livelli di PON-1.

Nei profili B-C-D-E del cane e nei profili B-C-D del gatto tale determinazione è inclusa a titolo completamente gratuito, fornendo un nuovo strumento di valutazione delle condizioni di salute in generale e dello stress ossidativo che può comparire in varie condizioni di malattia.

Bibliografia
Tvarijonaviciute A, Tecles F, Caldin M, Tasca S, Cerón J., Validation of spectrophotometric assays for serum paraoxonase type-1 measurement in dogs, Am J Vet Res. 2012 Jan;73(1):34-41.

S Martinez-Subiela, J J Cerón, D Strauss-Ayali, J D Garcia-Martinez, F Tecles, A Tvarijonaviciute, M Caldin, G Baneth, SERUM FERRITIN AND PARAOXONASE-1 IN CANINE LEISHMANIOSIS, Comp Immunol Microbiol Infect Dis 2014 Jan 1;37(1):23-9

Tecles F, Caldín M et al., Serum biomarkers of oxidative stress in cats with feline infectious peritonitis, Res Vet Sci. 2015 Jun;100:12-7